martedì 12 maggio 2015

MERCOLEDI FESTIVO E LOTTA ALL'EVASIONE

Ieri (11 maggio 2015) su "la stampa" intervista a DiMaio (m5s) sul reddito di cittadinanza. L'onorevole grillino ci dice che in Italia serve il reddito di cittadinanza, e che deve essere di 780 euro. Fatti due conti, per dare questo reddito per un anno a tutti i disoccupati italiani, dovremmo tirare fuori circa 30 miliardi di euro. Senza contare che in Italia ci sono moltissime persone che lavorano, ma guadagnano meno di 780 euro al mese, e che si troverebbero nella situazione di avere più convenienza a percepire il reddito di cittadinanza, che ad andare a lavorare.
L'intervistatore (Francesco Maesano) infatti nell'intervista chiede "e le coperture?", cioè, dove troviamo i soldi per dare il reddito di cittadinanza? Di Maio risponde "Le coperture le possiamo discutere ma devono arrivare ai 780 euro".
Ma che caspita vuol dire, onorevole? Le possiamo discutere? Ma allora siamo capaci tutti!
Ecco, ad esempio io propongo che ogni italiano abbia diritto a pranzo e cena in pizzeria, tutti i giorni. E che lo stato gli faccia il pieno della macchina, e gliene compri una nuova tutti gli anni. Che il mercoledì sia festivo e che a Novi ci sia il mare. Sulle coperture ne possiamo discutere, ma sul mercoledì festivo non si transige.
Ecco come trasformare una proposta seria - dare un sostegno a chi è in difficoltà - in una belinata senza senso, che muore lì.
Non è finita: oggi lo stesso Maesano intervista Speranza (PD) che è d'accordo sulle "misure antipovertà" anche se ritiene inapplicabile il reddito di cittadinanza. Anche a lui il giornalista chiede della coperture, e l'onorevole stavolta l'idea di dove trovare i soldi ce l'ha: la lotta all'evasione. Sono 40 anni che ogni volta che un politico non sa dove trovare i soldi, dice questa frase magica.
Ecco, io propongo che il mercoledì sia festivo, e i soldi li troviamo con la lotta all'evasione. Fatemi Presidente subito.