lunedì 31 dicembre 2012

ASCOLTANDO RADIO MOSCA

Quando ero un bambino, mio padre era radioamatore. Un giorno arrivò a casa con un libricino, “guida al radioascolto”, con tutte le frequenze e gli orari delle trasmissioni “broadcast” in Italiano.
Lessi che radio Voce della Russia, da Mosca, tutte le sere prima di cena trasmettevo un notiziario in lingua italiana.
Era il 1978, credo. Avevo 11 anni. Presi la radio portatile che mio padre mi aveva regalato, la misi sulle onde corte, cercai la frequenza e... fu un momento magico.
Da Mosca, la Voce della Russia. Così cominciò la trasmissione in Italiano con una voce con spiccato accento russo. Il primo servizio riportava la notizia di una manifestazione di pensionati contro il governo, a Roma... (che memoria, eh)
Alle sera aspettai il telegiornale per saperne di più. Pensavo che se della manifestazione dei pensionati se ne parlava anche in Russia, doveva essere una cosa pazzesca. Invece, il telegiornale della rai non ne fece cenno. Restai interdetto.
Da allora fino ad oggi Radio Voce della Russia trasmette, alle 18, il notiziario in lingua italiana. La frequenza è 9480 kHz, se non ci credete provate.
Anche stasera, sono qui che ascolto Radio Voce della Russia. E anche stasera, come allora, è un momento magico. Radio Voce della Russia c'è sempre, peccato che mio padre non ci sia più...


LA SINDROME DI TAFAZZI

--> Significativo, per Novi Ligure, il risultato delle primarie del PD. Il PD cittadino passa dall'aver avuto due parlamentari (Lovelli e Morando, che era eletto in veneto ma abitava pur sempre a Novi) a non averne neppure uno.
I nostri concittadini dovranno accontentarsi, se verrano rieletti, degli onorevoli Bondi e Repetti che senza incorrere nelle pastoie delle primarie forse saranno ricandidati da Berlusconi nelle liste del PdL.
Un risultato, quello del PD cittadino, sicuramente disastroso. La lotta si è consumata tra l'area Bersaniana (che dirige il partito nella persona della coordinatrice Bergaglio) e l'area Renziana, che ha sostenuto la candidatura di Marubbi, ha avuto come risultato l'esclusione, dopo anni, del PD cittadino da una rappresentanza nelle stanze romane.
Il Pd novese avrebbe dovuto avere la forza di sostenere unitariamente un candidato cittadino, al di là delle sua appartenenza di area. Invece questo non è successo e le primarue novesi sono state sì vinte da Marubbi, e alla grande, ma senza dargli i voti sufficienti per sperare in una successiva elezione.
Il conto è presto fatto: oltre la metà dei novesi (55%) ha sostenuto Marubbi, ma circa un terzo sulla scheda ha preferito il valenzano Borioli, che è candidato degnissimo ed è pure il segretario provinciale del PD, ma resta pur sempre un non novese per quanto frequentatore della nostra città.
L'area Bersaniana di Novi mi ricorda quel personaggio, Tafazzi, che per festeggiare si dava bottigliate nelle parti basse.
Se l'obbiettivo era bloccare il candidato renziano, è fallito miseramente, visto i consensi che Marubbi ha raccolto a Novi. Il risultato è l'addio alla rappresentanza romana e partito sempre più spaccato.
Ma le colpe vanno suddivise: se non si è giunti al candidato unitario, al matrimonio, la colpa va a entrambi gli sposi. Sarebbe stato meglio confrontarsi in Partito, e decidere quale avrebbe potuto essere il miglior candidato a rappresentare a Roma la nostra Città. Ma forse, con questo metodo, sarebbe stata nuovamente inevitabile la candidatura di Marubbi. O, al limite, di un altro esponente dell'area renziana. 



domenica 30 dicembre 2012

CI RIVEDREMO A FILIPPI!

L'espressione "ci rivedremo a Filippi" è usata per minacciare una vendetta o il momento della resa dei conti. Nasce da un episodio dell'antica Roma di Cesare: La notte precedente allo scontro con le truppe di Antonio e Ottaviano, Bruto, uno dei congiurati di Giulio Cesare, sognò quest'ultimo che gli disse: "Ci rivedremo a Filippi". Il giorno successivo ci fu appunto la battaglia di Filippo nella quale le truppe repubblicane furono sconfitte e Bruto si tolse la vita.
Il Presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Filippi, ha annunciato ieri il suo abbandono senza se e senza ma del Partito Democratico. Motivo del divorzio, il fatto che il partito a livello nazionale non abbia fatto nulla per evitare che gli enti locali venissero messi in ginocchio dalle manovre economiche del governo.
Non ultima la decisione di abolire le provincie, cosa che a Filippi non è mai andata giù…
Solo questi i motivi di delusione del Presidente o c'è dell'atro? Forse il fatto che Filippi avrebbe potuto essere un candidato per le primarie del PD ma il resto del Partito non se l'è filato?
Ora cosa farà Filippi? Si ritirerà dalla scena politica (ne dubitiamo) o comincerà una nuova avventura con un nuovo - o un altro - soggetto politico?
Ci rivedremo a Filippi. Ci rivedremo, Filippi.

LETTERA APERTA A UN CRETINO

Caro Signore piccolo e pelato che stamattina hai scaricato dal tuo vecchio fuoristrada un mare di porcheria fuori dai bidoni vicino a casa mia (VEDI FOTO), sappi che sei un cretino.
Non prenderla come offesa: il fatto che tu sia un cretino è oggettivo. A meno di un chilometro da dove tu hai scaricato illegalmente i tuoi rifiuti, c'è il centro di raccolta dove tutti i cittadini possono comodamente e gratuitamente conferire senza problemi e limitazioni.
Ma tu sei un cretino, e stamattina hai pensato bene di fare la porcheria che hai fatto. Mentre ti fotografavo sei salito di corsa sulla tua auto e sei scappato via.
Bravo, sei proprio un cretino.

venerdì 28 dicembre 2012

INTERVISTA SUL TERZO VALICO

 
Il tema del terzo valico sta facendo discutere la politica locale e i cittadini. Abbiamo incontrato Andrea Vignoli, consigliere comunale del PD e Presidente della commissione consigliare Gestione del Territorio.
Recentemente anche un politico autorevole del PD come l'assessore provinciale Maria Grazia Morando ha preso posizione contro il terzo valico così come è pensato. Invece il PD di Novi è tutto a favore...

ARRIVA IL FANTASMA DELLA MERELLA

Aumenta la compagnia esoterica della nostra Città: arriva il fantasma del monaco della Merella.
Dopo il fantasma del Generale Joubert in Palazzo Durazzo, il fantasma del Cavaliere senza testa al Parco Castello, arriva l'avvistamento lungo le strade della Merella, vicino alla cascina Federica, dell'ombra di un monaco che si aggira nottetempo per le strade della frazione novese.
L'avvistamento è documentato da un sito di indagini su avvistamenti paranormali attraverso delle fotografia inviate dai testimoni dell'apparizione.

Perche questo Blog si chiama Bruto?

Perche questo Blog si chiama Bruto?
Per ricordare una figura novese dimenticata e di cui sappiamo poco o nulla.
Si tratta di Agostino Bruto Millelire, un giornalista novese che nella primavera del 1887, durante un concerto musicale all'aperto, si suicidò in mezzo alla folla.
Ho trovato per caso, l'anno scorso, la sua tomba al cimitero di Novi e mi sono incuriosito su di lui. Le poche notizie che ho sono dovute all'articolo che vedete a fianco, pubblicato il 22 maggio 1887 dal periodico di Novi "La Società" (articolo rintracciato da Lorenzo Robbiano durante le sue ricerche per un libro)
Perchè Agostino Bruto Millelire si sparò in un modo così plateale?
Da come lo dipinge il giornale, egli fu quasi sicuramente un anarchico o un socialista.