domenica 29 settembre 2013

CORTIGIANI E CREDULONI

Non mi stupisce il fatto che Berlusconi metta ancora una volta i suoi interessi davanti a quelli del paese. Ha sempre fatto così e non smette certo adesso che la partita per lui si fa sempre più rischiosa. Non c'è nulla di strano nel trovare chi persegue spietatamente i propri interessi personali: il mondo è pieno di gente così.
Quello che mi stupisce è che il signorotto di Arcore trovi chi con il suo appoggio, con la sua obbedienza, gli permette ancora una volta di tenere sotto scacco l'intero paese. Oggi non saremmo in questa situazione, se le decine di deputati e senatori eletti nelle file del PDL avessero un minimo di coscienza e di rispetto per il loro paese, se avessero il coraggio di lasciare che Berlusconi vada al suo destino.
La colpa non è di Berlusconi, personaggio amorale e egocentrico, ma dell'infinito stuolo di cortigiani prezzolati che ha.
La colpa non è di Berlusconi, ma di quegli italiani che credono davvero che il governo cade sull'IVA.
Solo una commistione incredibile tra cortigiani ambigui e elettori creduloni ha permesso ad un personaggio come B. di tenere ancora una volta sotto ricatto il paese intero per i suoi interessi personali.
Quando tra 50 anni gli studenti affronteranno questo pezzo di storia del nostro paese come ci giudicheranno? Come giudicheranno gli abitanti di questa Italia che non è capace, con una grande risata liberatoria, di chiudere oggi questo triste capitolo?

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