domenica 30 dicembre 2012

CI RIVEDREMO A FILIPPI!

L'espressione "ci rivedremo a Filippi" è usata per minacciare una vendetta o il momento della resa dei conti. Nasce da un episodio dell'antica Roma di Cesare: La notte precedente allo scontro con le truppe di Antonio e Ottaviano, Bruto, uno dei congiurati di Giulio Cesare, sognò quest'ultimo che gli disse: "Ci rivedremo a Filippi". Il giorno successivo ci fu appunto la battaglia di Filippo nella quale le truppe repubblicane furono sconfitte e Bruto si tolse la vita.
Il Presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Filippi, ha annunciato ieri il suo abbandono senza se e senza ma del Partito Democratico. Motivo del divorzio, il fatto che il partito a livello nazionale non abbia fatto nulla per evitare che gli enti locali venissero messi in ginocchio dalle manovre economiche del governo.
Non ultima la decisione di abolire le provincie, cosa che a Filippi non è mai andata giù…
Solo questi i motivi di delusione del Presidente o c'è dell'atro? Forse il fatto che Filippi avrebbe potuto essere un candidato per le primarie del PD ma il resto del Partito non se l'è filato?
Ora cosa farà Filippi? Si ritirerà dalla scena politica (ne dubitiamo) o comincerà una nuova avventura con un nuovo - o un altro - soggetto politico?
Ci rivedremo a Filippi. Ci rivedremo, Filippi.

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