Eccomi con il mio simbolo di fede |
Ho deciso che d'ora in avanti, a chi mi
chiederà in cosa credo, risponderò che sono pastafariano.
Dirò che noi pastafariani crediamo che
l'universo è stato creato da un mostro di pasta al sugo ubriaca, e
rivendichiamo con forza il diritto di credere in questa cosa strana.
Al mondo esistono numerosissime
cosmogonie: c'è chi ha creduto nell'olimpo, chi crede che l'universo
sia stato creato in sette giorni da un certo dio, chi crede che sia
stato generato da un uovo cosmico sospeso nella non-esistenza
(induismo).
Ognuno può credere in quel che vuole,
ma il vero problema è che una caratteristica comune di tutte le
religioni (pastafarianesimo escluso) è di ritenersi esatta, e le
altre sbagliate. Ognuno crede che il proprio Dio sia l'unico vero
Dio, e che tutti gli altri siano infedeli. E giù a massacrarsi di
botte.
Io fino a ieri ero agnostico, non avevo
una fede e riconoscevo il diritto a chiunque di credere nell'amico
immaginario che preferisce, senza però rompere le scatole agli
altri. Ora, visto il caos che sta succedendo per il mondo per via del
fatto che stiamo ricadendo in secoli bui di integralismo, credo che
occorra fare qualcosa di più. Per questo mi sono convinto che sia
necessario convertirsi al pastafarianesimo, e cerco di fare in modo
di convincere anche voi.
Il pastafarianesimo è una roba seria,
anche se non sembra.
E' stato creato nel 2005 da Bobby
Hederson, un fisico all'Oregon State University, per protestare
contro la decisione del consiglio per l'istruzione del Kansas di
insegnare il creazionismo nei corsi di scienze come un'alternativa
alla teoria dell'evoluzione (cioè, si poteva scegliere di studiare,
in scienze, la teoria dell'evoluzione di Darwin oppure la storiella
di Adamo e Eva). In una lettera aperta inviata al Kansas State Board
of Education, Henderson professò di credere in un creatore
sovrannaturale molto somigliante a degli spaghetti con le polpette.
Henderson successivamente chiamò per questo la teoria della
creazione "Pastafariana", rivendicando uguali ore di
insegnamento insieme alle teorie del disegno intelligente e
dell'evoluzione. Henderson spiegò che poiché il movimento a
sostegno del disegno intelligente utilizza riferimenti ambigui a un
non meglio precisato "progettista intelligente", ogni
entità concepibile poteva rivestire questo ruolo, compreso il
Prodigioso spaghetto volante (in inglese Flying Spaghetti Monster).
Secondo molti atei ed agnostici, il pastafarianesimo rappresenterebbe
una versione moderna della Teiera di Russell e dell'Invisibile
Unicorno Rosa. (fonte wikipedia)
Questa provocazione di Henderson ha
subito preso piede. Quindi il ragazzo si è dato da fare e ha creato
tutto un sistema pastafariano, simile alle religioni tradizionali.
Nella nuova religione non ci sono
comandamenti, ma bensì otto “preferirei che tu evitassi”
dettati direttamente dal prodigioso spaghetto volante. Il primo,
molto significativo, dice che occorre evitare di vantarsi della
propria religione, e che se qualcuno non crede in lui, lo spaghetto
volante se ne frega alla grande.
La patente di un pastafariano |
Avete capito già che il
pastafarianesimo è una geniale provocazione. Prendete il fatto dello
scolapasta. Visto che alcune persone hanno ottenuto il diritto di
posare per foto ufficiali con il volto coperto per motivi religiosi
(cosa che io considero non solo stupida, ma anche pericolosa) i
pastafariani hanno cominciato a rompere le scatole pretendendo di
poter mettere la foto della patente con in testa uno scolapasta,
simbolo della loro fede. Qualcuno ci è pure riuscito: nel luglio
2011, in Austria, l'ufficio dei trasporti di Vienna ha riconosciuto
il diritto di un giovane pastafariano, Niko Alm, a inserire nella
patente di guida una propria fotografia uno scolapasta in testa.
Analogo episodio si è ripetuto nel luglio 2013 a Brno, in Repubblica
Ceca, quando il ventottenne Lukáš Nový ha ottenuto che gli venisse
riconosciuto il diritto di utilizzare, per la propria carta
d'identità, una foto che lo ritrae mentre indossa lo scolapasta, in
accordo alle leggi nazionali che consentono l'utilizzo di copricapi
per motivi medici o religiosi purché non nascondano il volto.
Purtroppo la nuova religione ha preso
una piega forse un po' troppo goliardica: per molti, essere
pastafariano si limita a ritrovarsi per mangiare quantità di
spaghetti. Del resto, una mano a tutto questo l'ha data Henderson,
quando ha detto che nella religione pastafariana il paradiso esiste:
un vulcano erutta birra, ed è pieno di spogliarelliste. Poi, per
forza che non ci prendono sul serio.
Scherzi a parte, credo davvero che oggi ci sia bisogno di pastafarianesimo: da un lato sentiamo gridare “Allah è grande” da tizi che si fanno saltare in aria, dall'altra preti drogati e puttanieri (quando va bene) ce la menano con la santità. Meglio mettersi uno scolapasta in testa, e cercare di trascinarli nel ridicolo.
Scherzi a parte, credo davvero che oggi ci sia bisogno di pastafarianesimo: da un lato sentiamo gridare “Allah è grande” da tizi che si fanno saltare in aria, dall'altra preti drogati e puttanieri (quando va bene) ce la menano con la santità. Meglio mettersi uno scolapasta in testa, e cercare di trascinarli nel ridicolo.
In Italia il movimento pastafariano sta
prendendo piede. Il registro nazionale conta oggi 3259 iscritti,
manchi tu.
In Italia, tra l'altro, la chiesa pastafariana ha chiesto di togliere le tasse sulla casa dei propri adepti, visto che la casa di ogni pastafariano è un luogo di culto.
In Italia, tra l'altro, la chiesa pastafariana ha chiesto di togliere le tasse sulla casa dei propri adepti, visto che la casa di ogni pastafariano è un luogo di culto.
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