Rimasi stupito dalla quantità di
trattamenti che i nostri campi devono subire per produrre qualcosa:
antiparassitari, antinfestanti, un trattamento per ogni specifico
problema.
“Tutto perchè in Italia non usiamo
gli ogm...” mi disse. Restai perplesso. Mi spiegò che in altri
paesi si può coltivare un grano geneticamente modificato, che
necessita di un solo trattamento anziche le decine del grano
tradizionale. Alla fine, chi mangia il grano ogm mangia meno
porcherie, la coltivazione costa meno, e il grano è buono uguale.
Non gli credetti del tutto: la
manipolazione genetica per me è sempre stata sinonimo di esperimenti
pericolosi.
Pochi giorni fa mi sono imbattuto nel
“mea culpa” di Mark Lynas, noto giornalista britannico e ex
attivista di greenpeace, l'associazione ambientalista che da anni
lotta contro la diffusione degli ogm.
Lynas, durante una conferenza degli
agricoltori inglesi, ha chiesto scusa per le posizione che in
precedenza aveva espresso contro gli Ogm e ha cambiato radicalmente
posizione.
«Pensavo che gli Ogm avrebbero fatto
aumentare l’uso degli agenti chimici; che avrebbero fatto
guadagnare solo le grandi compagnie; che non li volesse nessuno; che
fossero pericolosi. Sono qui per scusarmi: mi dispiace di avere
passato anni e anni a strappare le coltivazioni di Ogm e mi dispiace
anche di avere aiutato il movimento anti-Ogm a prendere piede a metà
anni 90. Io sono un ambientalista e ho sbagliato su tutta la linea»
ha detto il giornalista.
Lynas ha spiegato di aver scoperto la
scienza e di aver approfondito, sempre partendo dal suo amore per
l'ambiente, scoprendo così che gli Ogm possono permettere di
abbattere l'uso dei pesticidi e che non vi siano prove che il loro
consumo possa fare danni.
“Il mondo – ha proseguito Lynas - ha una tecnologia per sfamare in modo sostenibile una popolazione
di 10 miliardi di persone. La domanda più importante quindi è
questa: agli agricoltori sarà permesso di usare questa nuova
tecnologia? In Europa quasi ovunque resta vietata la produzione di
Ogm, con una perdita enorme di denaro, qualità, quantità,
soprattutto nei paesi più poveri”.
Conclude Mark la sua conferenza: «Il mio messaggio alla lobby anti-Ogm, dagli aristocratici inglesi agli chef celebri ai buongustai americani ai cittadini indiani, è questo: avete diritto a pensarla come volete ma voi dovete sapere fin d’ora che le vostre tesi non sono suffragate dalla scienza. Per la salvezza del pianeta e della gente, è il momento che vi fate da parte e ci permettete di cominciare a sfamare il mondo in modo sostenibile.».
Conclude Mark la sua conferenza: «Il mio messaggio alla lobby anti-Ogm, dagli aristocratici inglesi agli chef celebri ai buongustai americani ai cittadini indiani, è questo: avete diritto a pensarla come volete ma voi dovete sapere fin d’ora che le vostre tesi non sono suffragate dalla scienza. Per la salvezza del pianeta e della gente, è il momento che vi fate da parte e ci permettete di cominciare a sfamare il mondo in modo sostenibile.».
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