sabato 5 gennaio 2013

SALDI SALDI SALDI

Tenetevi forte: cominciano oggi i saldi all'Outlet e anche a Novi Ligure. Sopratutto, evitate se possibile di percorrere la statale tra Novi e Serravalle, che sarà come sempre investita da un traffico enorme.
L'anno scorso il centro commerciale Outlet ha registrato quasi 5 milioni di visitatori, e un fatturato di oltre 200 milioni di euro. Una cifra enorme che segna un trend di aumento, nonostante la crisi economica che il paese sta attraversando, grazie sopratutto ai tanti visitatori stranieri.
Da dodici anni (da quando il grande centro commerciale è stato inaugurato) il commercio novese sta cercando di intercettare una quota dei visitatori, ma soprattutto del fatturato, di questa attività.
Purtroppo i commercianti novesi non sono prodighi di dati come i responsabile della McArthur-Glen, e quindi non ci è dato di sapere se questa conquista ha dato alcuni frutti oppure no.
Quello che possiamo vedere è come l'offerta commerciale del nostro centro storico si stia anno per anno riducendo. Un discorso a parte va fatto per i bar: da quando c'è stata la liberalizzazione delle licenze, a Novi hanno aperto innumerevoli caffè, tanto che pare di poter dire, parafrasando un vecchio detto (nessuno si offenda) che “A novi il più lucco apre un bar”.
A distanza di dodici anni dall'apertura di quella che è sicuramente una delle aree commerciali più gradi della nazione, tutt'oggi in continua espansione, la domanda che dobbiamo farci – e a cui non sappiamo rispondere per bene – è questa: quali ricadute ha avuto sul territorio e sulla nostra Città?
Sicuramente ci sono state ricadute positive sull'occupazione. Tante persone lavorano nei vari negozi e questo è sicuramente un dato positivo. Qualcuno obbietterà che si tratta di lavori spesso precari, ma del resto ormai il mercato del lavoro, anche fuori dall'outlet, va in quella direzione.
Indubbiamente ci sono state ricadute sull'inquinamento atmosferico e sulla viabilità: quei 5 milioni di visitatori annui citati prima mica vengono in bicicletta....
Un impatto positivo lo hanno avuto le casse del Comune di Serravalle: è lì che gli esercizi commerciali dell'Outlet pagano l'Imu.
L'impressione è comunque che l'integrazione con il territorio sia poca. A anni dall'apertura, il mega centro sembra sempre un'isola calata dall'alto, che non ha e non cerca rapporti di buon vicinato.

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